Questo delizioso sito, che prende il nome dalla sua scogliera rossa costellata di grotte, domina il mare a strapiombo. Si tratta di un luogo di eccezionale interesse archeologico: gli scavi hanno portato alla luce, nelle cavità ai piedi della parete rocciosa, resti di elefanti, ippopotami, marmotte, renne, oltre a resti umani ed oggetti, fra cui le statuette cosiddette di Venere. Da visitare anche il museo che presenta il sito archeologico, in cui la presenza umana risale al Paleolitico.