L'ex chiesa di S. Pietro (V sec.) fu trasformata nel 1872 in museo lapidario. Il santuario è stato spesso utilizzato come basilica funeraria e vi sono stati sepolti vari vescovi di Vienne. Tra le opere di maggiore spicco si notano una Venere inginocchiata e una statua di Apollo arciere, una collezione di anfore e oscillas (dischi rituali) e il fregio del pulpitum originale del teatro romano.