Il nome della chiesa ricorda che il luogo era un tempo occupato dal convento dei Gesuati, ordine dissolto nel 1668. Edificata nel XVIII sec., questa chiesa spicca per gli splendidi affreschi del soffitto, del Tiepolo, e per la Crocefissione del Tintoretto visibile al di sopra del terzo altare. Degni di nota anche i Tre Santi di Sebastiano Ricci, sopra il primo altare.