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Le Corbières catare sono servite per lungo tempo come bastioni: contro i Visigoti, i Saraceni, poi l'Aragona e la Spagna dopo che la regione fu integrata al dominio reale francese tra il 1229 e il 1258. Fino al ricongiungimento del Roussillon alla Francia (XVII sec.), i "cinque figli di Carcassonne" vegliarono su questa frontiera. Attraverso le fortezze severe, entrerete in contatto con l'epopea catara (1209-1258) e la rudezza dei paesaggi che caratterizza la regione. Cominciate dal castello di Aguilar (XIII sec.), circondato da vigne; risalite poi a nord fino al castello di Termes. Nel 1210, quest'ultimo resistette oltre quattro mesi alle truppe di Simon de Montfort che dirigeva la crociata contro gli Albigesi. Oggi restano solamente la cinta e alcune vestigia, sul sito sempre difeso dal formidabile fossato naturale del Sou. Dirigetevi in seguito a sud verso Padern, poi a ovest verso Cucugnan e Duilhac-sous-Peyrepertuse per raggiungere il castello di Peyrepertuse. Splendidamente preservato sul suo picco roccioso, comprende due costruzioni che offrono entrambe belle viste sulla regione. Ritornate verso Cucugnan e scendete fino al castello di Quéribus, assediato nel 1255 al termine della crociata. Pare fondersi nella roccia a 729 m d'altitudine, su un sito di rara bellezza. Il mastio, protetto da tre cerchia di mura, ospita ancora una graziosa sala gotica. L'itinerario termina al castello di Puilaurens, a ovest, che servì da rifugio ai catari verso il 1245. Appollaiato a 697 m, si intravede da lontano con i suoi bastioni che preannunciano un profilo quasi intatto.