Nel cortile d'onore dell'antico arcivescovado, vi accoglierà un gigantesco cedro del Libano. Le sale, decorate con boiserie in stile Luigi XVI e sete di Tours, espongono oggetti d'arte provenienti dalle grandi abbazie della regione di Tours e dai castelli distrutti di Richelieu e Chanteloup: un complesso di tele dal XVII al XX sec., fra cui si segnala la coloratissima serie dei Cinque Sensi e una magnifica collezione di primitivi italiani. Una sala è dedicata al pittore contemporaneo Olivier Debré.