Questo fu uno dei primi conventi fondati nella Nuova Spagna. In cima ad una rampa lastricata, un portico si unisce alla torre solitaria e segna l'entrata dell'atrio. Questa terrazza che sovrasta la città e l'arena accoglie la chiesa e il convento. Da qui si dipartono due scalinate che vanno a raggiungersi più giù, fiancheggiando una cappella aperta, ultimata nel 1539. La chiesa possiede tuttora l'antico soffitto a cassettoni in legno di cedro, nonché belle pale d'altare in legno dorato. Il convento ristrutturato è stato trasformato in Museo regionale (archeologia e arte coloniale).