Dall'esterno nulla lascia presagire che questa chiesa del XVIII sec., opera di Andràs Mayerhoffer (architetto ungherese di origine austriaca), è un edificio serbo ortodosso. Per rendersene conto bisogna entrare dalla porta situata nella stradina Görög utca. All'interno, lo sguardo si dirige inevitabilmente sull'iconostasi di stile rococò, i cui pannelli rappresentano alcuni santi. Gli alti sedili in legno scolpito sono dotati di braccioli sopraelevati che consentivano di appoggiarvi i gomiti pur continuando a seguire le funzioni in piedi.