La chiesa di Nostra Signora di Vladimir, frequentata da Dostoevskij, è stata costruita nel 176, al posto di un'antica chiesa in legno, forse dal Trezzini. Nel 1783, Quarenghi fece erigere il campanile adiacente. Chiusa durante l'era sovietica, è stata riaperta al culto nel 1990. Da allora, questa parrocchia molto dinamica attrae molti fedeli. La chiesa possiede molte belle icone, fra cui la molto venerata Vergine di Vladimir.