Anna Achmatova (1889-1966), una delle maggiori poetesse del XX secolo, visse qui, perseguitata dalla miseria, dal 1924 al 1952. Musa e martire di San Pietroburgo, ridotta al silenzio dal regime sovietico, scrisse la maggior parte delle poesie, fra cui il famoso Requiem, in una stanza dell'appartamento comunitario al secondo piano del palazzo in fondo al cortile. Per fortuna, la sua opera è stata trasmessa oralmente.