La chiesa di Santa Maria della Vittoria fu progettata, come quella di Santa Susanna, da Carlo Maderno. Costruita molto tempo dopo, si avvicina però maggiormente agli edifici della Controriforma e rimane meno originale. L'interno prende tuttavia in prestito dal barocco gli affreschi a trompe l'oeil (volta e cupola), i marmi policromi (le pareti) e le dorature (stucchi). Nella Cappella Cornaro (transetto sinistro), si potrà ammirare l'Estasi di Santa Teresa d'Avila (1646) del Bernini.