Costruita all'inizio del Rinascimento da Giuliano da Sangallo, architetto di Lorenzo il Magnifico, la chiesa abbina severità, rigore geometrico e nobiltà di proporzioni. All'interno si noti la pietra serena che sottolinea le linee architettoniche e contrasta con il colore chiaro dei muri (che ricordano le cappelle fiorentine del Brunelleschi) e la decorazione formata da un grazioso bordo in ceramica invetriata di Andrea Della Robbia.