Il lungo viale (750 m) che conduce all'imponente Museo Nazionale, davanti a cui spicca la statua equestre di Venceslao, era in origine un mercato di cavalli di cui Carlo IV intendeva fare il centro della Città Nuova. Dal XIX sec. costituisce il luogo simbolico per eccellenza della vita ceca: qui fu proclamata la Repubblica nel 1918, qui i tedeschi sfilarono nel '39, qui Jan Palach si immolò nel '68 e Dubcek terminò, nel 1989, il discorso interrotto dai carri armati tanti anni prima.