Il trecentesco palazzo del Podestà, o capitano di giustizia, è stato ampiamente rimaneggiato fino all'Ottocento. Della costruzione originaria restano il portale d'ingresso, le bifore gotiche del primo piano e, nel cortile porticato, la scalinata d'accesso al piano superiore. Si noti, nel cortile, il banco di giustizia in pietra.