Ourém ebbe il suo periodo di gloria nel XV sec., quando il quarto conte di Ourém, Don Alfonso, figlio del primo duca di Braganza e nipote del conestabile Nuno Álvares Pereira, convertì il castello in palazzo e fece edificare vari monumenti. Più di 2000 persone vivevano allora tra le sue mura, coronate da insoliti beccatelli in mattone.