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Attenzione, luogo mitico! Siamo sul territorio della Santa patrona dell'Alsazia. A più di 750 m, le falesie di arenaria rosa, ricoperte di foreste, sovrastano la pianura alsaziana. Un milione di turisti sale ogni anno per la vista, per la santità del luogo o per scoprire il mistero del famoso Mur païen. Nata gracile e cieca, Odile viene rifiutata dal padre, il duca Etichon, proprietario del castello d'Hohenbourg. Salvata dalla nutrice, Odile ritrova la vista nel giorno del battesimo e decide di dedicare la propria vita alla religione. In seguito a numerose peripezie, il padre le regala un castello, nel quale Odile stabilisce il convento. In poco tempo le vengono attribuiti diversi miracoli. Dopo la morte della Santa, la sua tomba diventa rapidamente luogo di pellegrinaggio. Dal 1870 al 1914, Sainte Odile ha incarnato la resistenza dell'Alsazia contro i Prussiani. Il convento possiede numerosi tesori: la chiesa conventuale, le cappelle de la Croix, di Ste-Odile, di Larmes e di Anges e una terrazza da cui si gode un eccezionale panorama sulla pianura alsaziana e sulla foresta Nera. Infine, si potrà ammirare la colossale opera costituita dal Mur païen.