La sede del governo di Washington fu realizzata in tempi lunghi. Quando il 42° stato fu ammesso nell'Unione nel 1889, il governo americano gli concesse le entrate provenienti da 534 km² di terreno federale, da usare per la costruzione di una sede permanente del governo dello stato. Un concorso indetto nel 1893 fu vinto dal noto architetto newyorkese Ernest Flagg, che si aggiudicò il contratto. Poco dopo l'inizio dello scavo, però, arrivò una crisi nazionale e i fondi sparirono. Il lavoro riprese solo nel 1911. Questa volta fu scelto un progetto in stile neo-romanico, firmato Walter Wilder e Harry White. Il progetto vedeva il Legislative Building circondato da altre cinque strutture governative; ne furono costruite quattro e altre vennero aggiunte più tardi in quello che oggi è chiamato il Capitol Campus. Nel campus si trovano anche una serra, la Tivoli Fountain (ispirata a una fontana di Copenhagen) e monumenti agli uomini dello stato che combatterono nelle guerre mondiali, in Corea e in Vietnam. Terminato nel 1928 e rinnovato nel 1986, il "capitol" ha una cupola splendente. Dall'ingresso, la vista verso nord-ovest arriva fino alle Olympic Mountains.