Bell'esempio di barocco moscovita, la grande cattedrale si nasconde in una verde cornice vegetale, dietro un'ampia muraglia di mattoni punteggiata da torri. È il solo santuario visitabile del monastero di Donskoj, fondato nel 1592 nel punto in cui Boris Godunov vinse i Tatari. Ma l'interno è davvero splendido, con la sua magnifica iconostasi. Il premio Nobel per la letteratura, Aleksandr Solženitzyn, ripsoa nel cimitero.