Un cancello in ferro battuto dà accesso alla casa d'infanzia di Lamartine, dimora dove nel XVIII sec. il poeta trascorse i primi anni, accanto ad una madre tenera ed affettuosa. Per tutta la vita, Lamartine rimase molto legato a Milly ed ai suoi paesaggi di vigneti. Fu quindi con estremo dispiacere che nel 1860 egli fu costretto a vendere la proprietà di famiglia, per non cadere in rovina. Dopo il giardino, si può visitare (su prenotazione) l'interno tuttora arredato della casa e ammirare lo spazio intitolato "libri e documenti", dedicato all'infanzia, alle fonti d'ispirazione e all'attività viticola dello scrittore.