Il santuario di Esculapio circondato da un muro ornato da serpenti sacri, era composto dalla tholos, edificio circolare dalla struttura labirintica che serviva senza dubbio ai sacrifici, dal tempio di Esculapio, da un dormitorio in cui la divinità guariva i malati durante il sonno, da un teatro e da impianti sportivi. La pista dello stadio accoglieva gli Asklépieia, feste che comprendevano anche concorsi poetici e musicali.