Una parte delle rovine dell'abbazia benedettina ospita una sala dove è proiettato un video sulla scoperta della stele di Baska e la decifrazione della scrittura glagolitica. La chiesa romanica presenta un bel portico-campanile quadrato e una navata unica di estrema semplicità. Accanto al recinto del coro si trova una riproduzione della celebre stele. Questa pietra incisa dell'XI sec. è il più antico documento conosciuto che comporta la parola "croato". L'originale fu trasferito a Zagabria nel 1934.