Situato ai margini di un parco ondulato e sottoposto a un massiccio restauro alla fine del XIX sec., il castello fu lasciato in eredità dal suo proprietario nel 1921 e dal 1981 appartiene alla comunità fiamminga. Il conte di Egmont vi passò gli ultimi tre anni della sua vita. Oggi il castello è un ricco museo contenente splendidi arazzi, bei mobili, quadri e una quantità di oggetti antichi. Da notare in particolare l'arazzo che illustra i cinque episodi della storia di Tobia (scalone d'onore).