Il parco tutela alcuni tratti costieri legati all'occupazione congiunta dell'isola da parte delle truppe britanniche e statunitensi (1859-72), avvenuta in seguito alla Pig War, una controversia relativa ai confini scatenata dall'uccisione di un maiale appartenente ad agenti inglesi della Hudson's Bay Company da parte di un agricoltore americano. L'evento scatenò un incidente internazionale. La fanteria statunitense, sotto la guida del capitano George Pickett, venne inviata sull'isola, dove si trovavano già 3 navi da guerra inglesi. L'esercito americano si stanziò sulla Cattle Point Peninsula, di fronte alle navi della Marina inglese. Le schermaglie durarono 2 mesi, finché il generale Winfield Scott, comandante in capo delle forze statunitensi, venne a negoziare un accordo di occupazione congiunta anglo-americana che durò 12 anni. Gli americani erano stanziati sul Cattle Point e gli inglesi nella parte settentrionale dell'isola. Nell'ottobre 1872 Guglielmo II di Prussia fu chiamato ad arbitrare la controversia e si dichiarò a favore degli Stati Uniti, ponendo così fine al conflitto. Fuori dai confini del parco, all'estremità orientale di Cattle Point, è ancora attivo il faro. Al tranquillo English Camp (acceso dalla W. Valley Rd.) vari edifici e un giardino all'inglese si affacciano sulla protetta Garrison Bay. Le Barracks espongono fotografie storiche. Un sentiero di circa 2 km attraversa la foresta e conduce sulla collina all'English Camp Cemetery, dove alcune lapidi segnano le tombe in cui riposano gli uomini morti durante l'occupazione. Oltre il cimitero, il sentiero prosegue fino alla sommità della Young Hill, da cui si aprono belle viste sull'isola e su Vancouver Island.