Costruito nella fine del Quattrocento da Biagio Rossetti ma rimasto incompiuto, il palazzo che possiede una pregevole cortile con portico e un grande scalone d'onore, è sede del Museo archeologico nazionale, ricco di una preziosa collezione di vasi attici e di arredi funerari provenienti dalla città antica di Spina, porto mediterraneo riscoperto all'inizio del Novecento.