Il museo, che unisce scienza, pittura, arte contemporanea e storia locale, venne fondato nel 1889 dall'acquarellista Paul Martin, appartenente alla scuola provenzale. Antiche collezioni ricche di opere italiane e olandesi (ritratto di Frans Pourbus) e un'interessantissima raccolta di 200 strumenti scientifici dell'Ottocento, tra cui il meraviglioso pendolo cosmografico. La visita prosegue all'esterno, con opere di artisti contemporanei (Andy Goldsworthy, Herman de Vries, Mark Dion, Joan Fontcuberta) sparse in piena natura.