L'attuale castello di Champchevrier, che ha preso il posto nel XVI sec. della fortezza primitiva, è stato rimaneggiato nei secoli XVII e XVIII e circondato da fossati. All'interno, osservate i bei mobili di epoca Régence, le boiseries dello scalone, a cassoni policromi, o la successione di arazzi, detta degli Amori degli dei, realizzata dalla Manifattura reale di Amiens. Champchevrier coltiva anche la tradizione venatoria con i suoi 70 cani da muta anglo-francese, specializzati nella caccia al cervo.