Benché ricostruito nel XVI sec. in stile rinascimentale da Piero Lombardo, conserva una facciata parzialmente gotica, nonché, all'interno, alcuni elementi anteriori alla ricostruzione. L'altar maggiore sorregge una pala in argento dorato veneto-bizantina del XII sec. Il piccolo museo cristiano contiene preziosi oggetti d'arte longobarda, tra cui il battistero del patriarca Callisto e l'"altare" del duca Racis.