Nato nel 1930 à Möringen (cantone di Berna), Franz Gertsch non ha mai smesso di sperimentare, in genere con opere di grande formato, la realtà così come viene percepita dall'occhio della macchina fotografica. Dal 1969, si orienta verso la pittura iperrealista, con ritratti in situazione dei suoi amici. Nel 1986, si dedica alla xilografia, un genere che rivoluziona grazie alla tecnica del "piquage". Il trittico Schwarzwasser illustra questa tendenza. Nel 1994, l'artista riprende il pennello per creare ritratti monumentali e stampe, immensi dettagli di foreste vergini di erbe, ingrandite fino all'astrazione.