Antica roccaforte modificata sin dal 1536 in base ai progetti di T. Vincidor di Bologna, fu la residenza in cui amava ritirarsi Guglielmo il Taciturno. I disegni di Vincidor gli conferirono l'aspetto attuale tra il 1686 e il 1695, sotto lo statolder Guglielmo III d'Orange. Immenso e dotato di numerose finestre, è circondato da un fossato e si nasconde dietro le mura della Het Spanjaardsgat. La facciata settentrionale è fiancheggiata da torrette ottagonali.