Iniziata nel 1443 per il famoso argentier (sovrintendente alle finanze) di Carlo VII, questa splendida dimora era destinata probabilmente a servirgli da ultima residenza. Caduto in disgrazia però Jacques Coeur non poté goderne. Bellissimo esempio di architettura civile gotica, il castello lascia intravedere in più punti l'emblema e il motto di Jacques Coeur: "À vaillans [...] riens impossibile" (niente è impossibile per gli uomini valenti). L'eleganza e la ricchezza della decorazione, la sala delle stufe e la splendida volta ogivale convessa della galleria sud, ad esempio, sono degne di nota.