Eretta nella seconda metà del XII sec., l'abbaziale era all'epoca la chiesa più grande del Limousin. Amputata nel XVIII sec. per mancanza di mezzi, rimane comunque magnifica e spicca soprattutto per il campanile originale. Il sepolcro di Santo Stefano, realizzato nel 1250-1260, è innegabilmente il suo capolavoro. Gli edifici conventuali sono riuniti intorno al giardino dell'antico chiostro. A circa 500 m (in direzione di Palazinges), in uno stretto vallone percorso dall'impetuoso Coiroux, restano alcune vestigia di un monastero femminile, abbandonato nel 1791.