I reperti di questo sito archeologico lungo 1600 m comprovano la presenza di esseri umani in questa grotta dal paleolitico all'età del bronzo. Varie pitture rupestri (cinquantaquattro rappresentazioni di animali e centotrenta simboli) costituiscono questo insolito e meraviglioso insieme artistico dell'era quaternaria. La figura schematica del "grande cervo", con cuore e zampe dipinti di rosso, è particolarmente impressionante.