Gli archivi testimoniano l'esistenza di questo mulino fin dal 1536. Nel 1763 divenne proprietà della famiglia Winderickx, che nel 1858 lo convertì alla fabbricazione della carta. Dopo cinquanta anni di inattività, il complesso è stato riaperto al pubblico e permette di scoprire dal vivo i metodi di fabbricazione della carta e del cartone durante il XIX sec.