Un grande applauso ai fratelli Bruzzone per aver realizzato una così straordinaria rappresentazione della cucina tradizionale piemontese. In due piccole sale (consigliamo la prenotazione), la carrellata di piatti è indimenticabile: acciughe al verde, cipolla al forno con bagna cauda, gli strepitosi agnolotti, trippa, gallina, bonet, torta alle nocciole con crema allo zabajone e altro ancora... è difficile frenarsi, qui si vorrebbe stare sempre a tavola o alzarsi per tornarvi al più presto.