All'interno della Certosa Cantù, complesso monacale settecentesco che oggi accoglie anche un museo e una biblioteca, un locale dal tono moderno con sale e cantina conviviale, ma che può usufruire anche di affascinanti spazi all'aperto. La cucina di Damiano Dorati è personalizzata, con qualche tocco esotico (la signora Maria Neña, che cura l’accoglienza e la bella cantina, è ecuadoriana) e si esprime in piatti colorati, generosi, gustosi, ben curati anche nelle presentazioni.