Protagonista di questo bel ristorante dell'entroterra salernitano è una coppia appassionata, lui in cucina e lei in sala. Pochi tavoli in vetro sotto ad un alto soffitto che ci ricorda la storicità del palazzo, un'intimità che il servizio di Federica colma di cortesie e che rende speciale nella narrazione della cantina vini, da cui si aprono con piacere etichette di pregio anche al calice, mentre Salvatore, dal canto suo, si cimenta in una cucina prevalentemente di pesce, in cui ridisegna in chiave decisamente contemporanea e secondo il proprio estro, ingredienti e ricette di territorio. La tecnica è ben impostata, il gusto delle presentazioni messo in mostra con brio, la materia prima utilizzata è ottima e può far affidamento su di un orto in zona e soprattutto su di una piccola realtà agricola di proprietà in Calabria, terra di origine di lei. La cura della sala ha fatto sì che Federica Gatto si aggiudicasse il Service Award 2024.