Tra il decumanus e gli appartamenti imperiali sorgevano gli edifici religiosi. Da un lato si ergeva il mausoleo dedicato al culto dell'imperatore, dall'altro i templi di Venere e Cibele, oggi scomparsi, e il tempio di Giove: quest'ultimo era strettamente legato al potere imperiale poiché Diocleziano pretendeva essere suo discendente. Nel tempio di Giove, trasformato in chiesa nel VI sec. e poi utilizzato come battistero della cattedrale alla fine del IX sec., si trovano imponenti fonti battesimali. All'esterno si nota una sfinge proveniente dall'Egitto, come quella del peristilio.