Aperta nella cortina della Neva, fra il bastione Nariškin e il bastione dello Zar, la porta della Neva, con frontone e colonnato, è opera di Nicolaij Lvov. Si noti sotto la volta a destra la "cronaca" delle più violente piene della Neva, fra cui la più violenta, nel 1824. La porta della Neva ha triste fama, poiché da qui passavano i condannati, ma nonostante questi sinistri ricordi si tratta di un luogo molto piacevole, ideale per una passeggiata sul lungofiume.