Le guglie affusolate e i tetti ricurvi contribuiscono al fascino dell'Église Saint-Jean-Baptiste (1779). L'interno, riccamente decorato, presenta opere di Médard e Jean-Julien Bourgault. Il tabernacolo dell'altare principale (1740), attribuito a Pierre-Noël Levasseur, campeggia nel santuario, decorato tra il 1794 e il 1798 da Jean Baillairgé e suo figlio Florent. La volta a botte è composta da piccoli cassettoni adornati da 4.300 fiori intagliati per attirare il paradiso in terra. Il banco signorile è stato preservato in onore di Philippe Aubert de Gaspé, ultimo signore di Saint-Jean-Port-Joli, seppellito nella cripta della chiesa. Nel 1987, 17 intagliatori locali unirono i propri talenti per creare un magnifico presepe. Sebbene ogni pastore in legno di tiglio sia opera di un autore diverso, l'effetto d'insieme è incredibilmente armonioso.