Di questa città fondata nel VII sec. restano solo templi disabitati, raggruppati su una sorta di piattaforma persa in mezzo al verde, in un quadro bucolico e tranquillo tra le colline. Dedicati a Visnù, questi santuari risalgono probabilmente al X sec. I due templi principali sono chiamati "Sas-Bahu", che significa " della suocera" (sas) e "della nuora" (bahu), con riferimento, secondo la leggenda, alle regine che li fecero costruire. Questi edifici conservano eleganti sculture di divinità, ballerini, mithuna (amanti abbracciati), musicisti e animali.