Il parere della Guida Michelin
Questi giardini "perduti" coprono una superficie di 80 ettari; piantati da Thomas Gray, poi abbandonati, dal 1991 sono oggetto di un restauro. Comprendono il giardino detto di Flora (rododendri), serre, un orto "vittoriano", un frutteto, la "Giungla" (alberi esotici piantati nel XIX sec.) e la Valle perduta (specie esotiche e prateria inondabile).