"L'isola dei dolci segreti e delle feste del cuore" ispirò a Watteau, nel XVIII sec.., il suo celebre Imbarco per Citera, che non ha nulla a che vedere con la natura stessa dell'isola. Culla di Afrodite, Citera (Cerigo) ha due volti: a nord, lande e pinete, e a sud gole selvagge coperte di mirti. Ovunque sorgono paesini di un candore accecante e dall'architettura unica, fra cui Cerigo, il capoluogo, e si estendono spiagge solitarie (costa ovest). Testimonianza della sua passata grandezza, le rovine di Paliohora meritano una visita.