Gli archeologi credono che la gente Thule vivesse su quest'isoletta magnifica 250 anni prima che Colombo scoprisse l'America. Questi predecessori degli Inuit abitarono qui fino a circa 200 anni fa. La cultura Thule rappresenta un'evoluzione di quella degli Inuit dell'Alaska del nord, che iniziarono a spostarsi a est dalla costa dell'Alaska intorno al 1000. Molte isolette rocciose punteggiano la baia. 3000 pezzi artigianali, come archi di corna e arpioni d'avorio, e 20 000 ossa di animali sono stati trovati tra 10 case sotterranee (usate forse in inverno). Sono stati scoperti anche i resti di circa 20 cerchi di pietre. Le guide lasciano le canoe e le barche a un'estremità dell'isola, così i visitatori possono seguire un sentiero che passa dalle case sotterranee e va verso l'altro capo dell'isola, dove alti cerchi di pietre ("meat caches") e tombe con ossa umane testimoniano la durezza dell'ambiente. Se fate una gita serale, chiedete alla guida di spegnere il motore della barca per sentir respirare o "parlare" le foche nella baia mentre si cibano in gruppo.