Questo palmeto, Patrimonio mondiale dell'Unesco e unico in Europa per estensione, fu piantato presumibilmente dai Fenici ma furono gli Arabi ad apportare le loro competenze per il suo sviluppo e la sua coltivazione. Tra duecentomila e trecentomila palme vi crescono infatti grazie ad un clima estremamente mite e ad un sistema d'irrigazione tra i più notevoli. Le palme femmine permettono la raccolta di datteri nella stagione autunnale, mentre le palme degli alberi maschi vengono utilizzate in occasione della Domenica delle Palme e nell'artigianato.