L'edificio non è solo un museo ma una testimonianza agghiacciante dei due periodi più tragici della storia ungherese. Nel 1944, ospitava il quartier generale dei Nazisti ungheresi e, dal 1945 a 1956, fu la sede dell'ÁVO e dell'ÁVH, la polizia politica comunista. Oggi è un museo che intende ricordare i terribili crimini delle dittature e una specie di memoriale che rende omaggio alle vittime del terrore.