Non semplice da scovare, ma di fiabesca atmosfera, tra i boschi delle colline sovrastanti Schio. Una volta giunti in paese si è ancora ben lungi dall'essere arrivati: da Schio, infatti, bisogna inerpicarsi per i tornanti, l'ultimo pezzo di strada diventa sterrato e allora si è quasi in montagna, a 600 metri d'altezza, dove si svela un'elegante baita. Corrado Fasolato, chef di grande esperienza, ha raccolto piatti classici, ma la voglia di innovare è ancora grande e ora il ristorante propone anche un interessante percorso degustazione totalmente "green", con alimenti prodotti nell'azienda agricola di proprietà. Si viene qui per delle emozionanti conferme, si esce emozionati da nuove scoperte. La carta dei vini − seguita da Paola, compagna di lavoro e di  vita di Corrado − è giustamente celebre: si articola in ben tre volumi, uno dedicato ai bianchi, un secondo ai rossi e un terzo ai vini dolci.