Tra le vie del centro cittadino ci si "avvicina" (questo significa abocar in spagnolo) alla cucina di Mariano, le cui origini argentine, insieme allo spirito decisamente globetrotter suo e della compagna Camilla, si esprimono in una cucina gourmet dai tratti originali, che unisce due culture diverse ma ben armonizzate in uno stile unico. La proposta oscilla tra una ristretta scelta à la carte e percorsi degustazione di varie lunghezze, a base di pesce (adesione al progetto Hadria 37 per una pesca sostenibile e rispettosa dell'equilibrio marino) o di carne. I piatti nascono da idee creative e vengono realizzati con una certa delicatezza contemporanea, figlia delle tecniche apprese dal giovane cuoco in ristoranti stellati di mezza Europa. Gli ambienti sono gradevoli, dallo spirito giovane, ma se in estate optate per un tavolo all'aperto è meglio prenotare con anticipo.