Joia
Immagine del luogo
Guida Michelin
Vegetariana
Il parere della Guida Michelin
Siamo in casa dello chef che per primo ha introdotto la cucina vegetariana e naturale nel panorama del fine dining italiano. Dietro all’etichetta di “ristorante vegetariano”, con un menu per l’80% vegano e senza glutine, c’è un filosofo: Pietro Leemann, che - a partire dai primi mesi del 2024 - si fa un po' in disparte per lasciare spazio a due giovani chef. I suoi piatti al limite dell’onirico sono testimonianza concreta del percorso spirituale e della consapevolezza raggiunta nel corso degli anni. Ricette che lasciano sempre trasparire la loro essenza nel colore, nel gusto, nella consistenza e nella presentazione. Due i percorsi degustazione da 6 o 8 portate, mentre a pranzo fa capolino un interessantissimo e più easy "Piatto Quadro": 5 assaggi per una sosta decisamente veloce. Le linee architettoniche del locale si rifanno ad un'elegante essenzialità e la parallela Joia Academy ha lo scopo di divulgare questa filosofia a tutto tondo.