Nella parte più incantevole di Corvara, si sale verso la chiesetta per trovare sulla sinistra l'albergo La Perla, icona dell'hôtellerie della valle. Varcato l'ingresso vi accompagneranno a La Stüa (stube in ladino), cioè una sala avvolta nel legno, intima e romantica. Se l'atmosfera è tipicamente locale, la cucina di Simone Cantafio vi conduce, invece, verso sorprendenti viaggi gastronomici. Di origini calabresi, ha lungamente lavorato in Giappone, per citare solo una delle sue tappe formative. I suoi piatti si nutrono quindi dei contributi gastronomici più diversi e hanno spesso alla base una rilevante componente vegetale. Tra le specialità, l'ispettore consiglia: filetto di manzo locale maturato in grotta di sale, condimenti nippo-milanesi, zucca croccante e punta di radicchietti. Quasi leggendaria la lista vini, con tanto di "tempio" dedicato al Sassicaia.